Il tempo pasquale è il tempo trasfigurato dalla Pasqua di Gesù che si distende per i cinquanta giorni che si succedono dalla domenica di Resurrezione alla domenica di Pentecoste. Questo tempo – laetissimum spatium – si celebra nell’esultanza e nella gioia come un solo giorno di festa, anzi come la “grande domenica” (cf. Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario, 22).
Il tempo di Pasqua è Cristo stesso dilatato sacramentalmente così da essere celebrato in pienezza sia nello spazio sia nel tempo. Da ciò si comprende il motivo per il quale i santi padri e la liturgia della Chiesa “impongono” ai credenti la gioia come condizione necessaria per vivere questo ciclo liturgico.
Con questo Sussidio i Servizi diocesani per la Pastorale liturgica e per la Famiglia offrono ai presbiteri e ai diaconi e a tutte le famiglie della nostra Chiesa Cefaludense alcuni suggerimenti per vivere in maniera concorde il tempo pasquale.
Di seguito, sono proposti degli schemi di preghiera personale o familiare per le domeniche di Pasqua fino a Pentecoste e per l’anniversario della Dedicazione della Basilica Cattedrale, sul modello della Liturgia della Parola. La preghiera sarà fatta da ogni singola famiglia nel rispetto scrupoloso e responsabile delle norme emanate dal Governo italiano.
Nel luogo familiare o personale della preghiera è bene che ci sia la Bibbia, l’immagine del Crocifisso e della Vergine Maria, dinanzi alle quali si potrà accendere una candela o una lampada. Se i parroci, lo riterranno possibile, potranno integrare le meditazioni dopo la proclamazione evangelica, inserendo il testo delle loro omelie, o inviando video o audio delle loro meditazioni. L’uso sapiente e intelligente dei Social potrà favorire la concordia nella preghiera.
Nel rinnovo a tutti la disponibilità dei Servizi pastorali dicoesani, giunga a ciasucno l’augurio della pace.
Can. Domenico Messina
Responsabile Servizio Pastorale Liturgia