Discorsi e Interventi del Vescovo eletto di Cefalù
S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante
Discorso per l'ingresso in Città
Piazza Garibaldi
Cefalù, 14 aprile 2018
Ringrazio il Sindaco, Sig. Rosario Lapunzina, per le parole di accoglienza che mi ha rivolto a nome suo personale e delle Amministrazioni Comunali Madonite.
Nel messaggio inviato alla Diocesi nel giorno in cui è stata pubblicata la mia nomina, chiarivo che un Vescovo non è solo il pastore di una comunità ecclesiale, è soprattutto un successore degli Apostoli chiamato ad annunciare il Vangelo oltre i confini del recinto; è un cittadino che partecipa come tutti alla vita comune per la costruzione armonica della città degli uomini.
Tutti constatiamo come la convivenza umana si stia impoverendo e svuotando di relazioni, legami e responsabilità, divenendo fragile e vulnerabile. Quando si raffreddano le relazioni l’altro non viene più percepito come concittadino ma come estraneo, o addirittura un avversario.
La prospettiva individualistica porta con sé una cultura dello scontro e dello scarto.
Aumentano tristemente le solitudini e i nostri Comuni sono spesso formati da una moltitudine di soli. Come comunità ecclesiale siamo impegnati con Papa Francesco a coltivare e promuovere una cultura dell’incontro a tutti i livelli.
Saluto le Istituzioni che si fanno carico di una convivenza civile e pacifica, in particolare i Sindaci dei Comuni delle Madonie che rappresentano la prossimità più vicina ai cittadini.
Saluto le Forze dell’Ordine quale presenza capillare nel territorio con la pazienza dell’ascolto e la fermezza degli interventi; il Personale docente e ausiliario della scuola che accoglie tutti usando linguaggi e strumenti per dare cittadinanza attiva. Saluto gli operatori dei servizi socio-sanitari che esprimono la prossimità verso chi è malato, fragile e debole.
Saluto le diverse aggregazioni a scopo sociale, le associazioni di volontariato e le società sportive, i fedeli di altre confessioni cristiane e religioni diverse. In quest’anno in cui la Chiesa Cattolica celebra il Sinodo dei giovani invito tutta la comunità diocesana a dare il suo contributo per la promozione del protagonismo dei giovani.
Mi riferisco in particolar modo al fenomeno della migrazione dei nostri giovani per mancanza di prospettive di vita.
I Comuni Madoniti, specialmente, col passare degli anni, vedono diminuire la popolazione giovanile e quindi la speranza di vita degli stessi Comuni. Sono certo che il nostro territorio ha tante risorse naturali, culturali e sociali e - aggiungo anche - molte risorse spirituali per poter elaborare progetti di futuro. Cefalù e tutto il territorio Madonita hanno una vocazione alla diaconia della bellezza; perciò sono in grado promuovere l’incontro tra persone e popoli con la convinzione che la bellezza salverà il mondo.