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"Li amò fino alla fine": il sussidio per la Quaresima con i suoi tutorial

31/03/2021 09:30:00

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Diocesi,

"Li amò fino alla fine": il sussidio per la Quaresima con i suoi tutorial

Scarica il Sussidio e guarda i tutorial

Domenica di Pasqua

Biglietto Pop Up

 

Con una matita, disegnate la forma di sei cerchi (aiutandovi con un bicchiere di plastica) di uguale misura, ritagliate e piegateli a metà. Adesso, incollate tre cerchi (già piegati precedentemente) uno sopra l’altro. A questo punto incollate il becco del pulcino, un triangolo di carta arancione. Proseguite incollando gli altri tre cerchi piegati. Arriverete ad avere una semisfera a fisarmonica. Questa sarà il corpo del pulcino che dovrà essere incollato all’interno del biglietto in modo che la piega del cartoncino sia al centro della semisfera. Adesso non rimane che aggiungere piccoli particolari come le ali, gli occhi e una
cresta al simpatico pulcino pop up. Sempre con la carta, potete ritagliare delle nuvole e dell’erba per creare un semplice paesaggio ed ecco che il biglietto pop up è pronto!

Segnaposto Pasquale

 

L'operazione iniziale è la più delicata: con l'aiuto del chiodo si fora l'uovo. Il buco, deve essere praticato, con molta delicatezza, ad entrambe le estremità. Poi si svuota il contenuto all'interno di un contenitore, in modo che lo stesso possa essere riutilizzato in cucina. Per effettuare questa operazione è sufficiente soffiare attraverso uno dei due fori: tuorlo e albume fuoriusciranno dall'altro. Infine, si sciacqua accuratamente il guscio e si lascia asciugare. Una volta che il guscio si è asciugato, con una matita, si disegna la decorazione (con delicatezza perché il guscio è molto fragili). In attesa che il colore si asciughi, realizzate la base del segnaposto, ritagliando delle strisce di cartoncino (9x3 cm) e chiudendo le estremità con la colla, in modo da formare un anello in grado da sostenere l'uovo. A questo punto è sufficiente scrivere su ciascuna base il nome dell'invitato e metterlo a tavola.

Antipasto Pasquale

Prendete un uovo e lasciatelo bollire per 10 minuti circa. Raffreddatelo sotto l’acqua corrente e togliete il guscio. Tagliate l'uovo in due parti, non al centro, per far si che la forma del pulcino non sia sproporzionata. Togliete il tuorlo e schiacciate quest’ultimo con la mezza patata bollita, un filo d’olio, la maionese ed il sale, cercando di ottenere una crema abbastanza solida. Per far si ché il pulcino si tenga in piedi, tagliate leggermente il fondo dell’uovo sodo, in modo tale che appoggiandolo non cada. Riempite l'uovo con la farcia preparata, utilizzate i grani di pepe come occhi e ricavate dalla carota un triangolino che farà da becco.

Domenica delle Palme

La Serra-Acquario

 

La prima operazione consiste nel lavare e asciugare accuratamente il vasetto. Poi collocate i sassolini e le biglie sul suo fondo. Versate l’acqua riempiendo il contenitore fino a circa la metà. Infine, immergete un paio di rametti della pianta scelta. In poco tempo, vedrete spuntare le prime radici e, giorno dopo giorno, la vostra serra-acquario diventerà più bella..

Ghirlanda pasquale

 

Prendete il filo di ferro e formate l’anello, chiudete le due estremità, girandole su stesse aiutandovi con la pinza; tagliate i rami di ulivo ad una lunghezza di 30 centimetri circa. A questo punto iniziate a decorare la ghirlanda. Con la mano sinistra tenete l’anello e il ramo di ulivo e con la destra passate il filo di alluminio, legando il ramo d’ulivo all’anello. Quando arrivate quasi alla fine del ramo iniziate ad inserirne un altro sempre avvolgendo e fissandolo con il filo. Continuate fino a coprire tutto il cerchio. Cercate di mettere i rametti con le foglie che guardano tutte da una parte. Decorate a piacere con un nastro o un fiocco o con delle decorazioni di carta (uovo, colomba, fiori) create da voi.

La palma d'ulivo

 

Prendete un ramo di ulivo, staccate tutte le foglie tranne qualcuna in cima e mettetelo da parte. Prendete altri rami di ulivo e, con le forbici, tagliate le foglie a coppie di due. Intrecciate, partendo dal basso, le foglie su tutto il bastoncino precedentemente pulito. Per intrecciare le foglie mettere la coppia di foglie dietro al bastoncino, tenetelo bloccato con le dita, e piegate la fogliolina di destra a sinistra e la fogliolina di sinistra a destra. Tenete il tutto bloccato con le dita e proseguite con un'altra coppia di foglioline, la posizionate sul retro, piegate la fogliolina di destra a sinistra e la fogliolina di sinistra
a destra facendola passare sotto la foglia precedente. Continuate fino a che non arrivate in cima. Per chiudere il tutto, prendete la fogliolina di destra, tenetela ferma e girate la palma. Inserite, infine, la fogliolina di sinistra dentro l'asola che si è venuta a creare durante l'intreccio.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Ad accogliere Gesù a Gerusalemme erano folle osannanti di uomini e donne.
Anche noi, oggi, ci prepariamo ad accogliere Gesù, il nostro Re, nell’intimo del nostro cuore: siamo pronti a farne il Suo trono, la Sua preziosa dimora. Pensiamo a come voler accogliere Gesù nella nostra famiglia. Ogni omponente della famiglia scriva in un biglietto il proprio pensiero, il proprio proposito, arrotoli il biglietto e lo leghi ad un rametto di ulivo che verrà posto bene in vista nell’angolo della preghiera.
Durante la settimana, dopo aver recitato insieme una semplice preghiera, ne verrà letto uno alla volta: accoglieremo così Gesù che passa e regna nelle nostre vite.

V Domenica di Quaresima

Fatto e Servito

 

Con il tagliabiscotti incidete le fette di pane e tenetele da parte. Fate la stessa operazione anche con il prosciutto e le fette di formaggio a pasta filata. Spalmate ogni fetta di pane con un velo di maionese e impilatele alternandole con il formaggio a pasta filata e il prosciutto. Dopo aver sistemato le varie forme, infilzatele con uno spiedino, il vostro antipasto è pronto: servitelo.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Forti della nostra esperienza di unità nella diversità, facciamoci segno tangibile dell’Amore di Dio nei luoghi che frequentiamo (parrocchia, scuola, lavoro, catechismo...): scegliamo un gesto, quello più adatto alla situazione (un invito, una visita inaspettata, un abbraccio...) che ci riavvicini a chi si è allontanato, o a chi ci ha allontanati per continuare a tessere trame di bellezza.
Diventiamo noi stessi offerta gradita al Padre, prendendo un’iniziativa che diventi dono per chi ci sta accanto; con spirito di comunione di vita e di servizio, scegliamo un gesto, una parola con cui donare Amore a chi non se l’aspetta.
Facciamoci pane spezzato per amore, diffondendone la fragranza di bontà; colmi del vino dolce della Parola e dello Spirito, diventiamo noi stessi vino di gioia e di consolazione.
Saremo chicchi che germogliano e portano frutto!

IV Domenica di Quaresima

Offri il tuo nome

 

In un foglio A4, nella parte alta del foglio, disegnate con la matita, a mano libera, l’iniziale del vostro nome, leggermente deformata. Ripassate la lettera con un pennarello nero.
Cancellate la matita sottostante e con lo stesso pennarello create e riempite le ombreggiature. Con una matita molto morbida create le sfumature interne alla lettera e, infine, per dare maggiore profondità, colorate con la matita carboncino l’interno della lettera scurendo la parte esterna e sfumando verso l’interno con uno sfumino (o un banale cotton fioc oppure con il dito stesso). Al termine del disegno, ritagliate una piccola striscia nella parte superiore e nella parte laterale sinistra della lettera in modo da far sembrare la lettera tridimensionale.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Ad ognuno di noi sarà capitato che un profumo percepito per puro caso nell’aria ci abbia riportato alla mente il ricordo di un evento, un luogo, una persona. Dopo esserci ritrovati insieme ringraziando Dio per il suo dono d’Amore, offrendo la nostra preghiera come profumo d’incenso gradito al Padre, ascoltiamo insieme il brano “Profumo” di Max Pezzali e proviamo a chiederci reciprocamente quali tipo di profumo riteniamo che lasci la nostra presenza a casa, a scuola, a lavoro, a catechismo, nei luoghi che  frequentiamo. Quale profumo vogliamo  lasciare dietro noi?

III Domenica di Quaresima

Painting Family

 

Dal cartone ritagliate due quadrati dalle dimensioni di almeno 20 x 20 cm. Prendete uno dei due quadrati e segnate a matita i bordi della cornice della misura desiderata e poi ritagliate. Il cartone deve essere abbastanza spesso, se sottile accoppiate due cornici, facendole aderire con la colla. Rivestite sia la cornice che il fondo con i cartoncini colorati. Attaccate, in alto, uno accanto all'altro, sei sassolini e su ogni sassolino scrivete una lettera in modo da comporre la parola "family". Sotto la scritta, sempre con i sassolini (uno più grande per il corpo e uno più piccolo per la testa), formate i vari componenti della vostra famiglia. Il vostro quadretto è pronto...non rimane che appenderlo.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Anche la famiglia è una piccola chiesa. Saper distinguere quali sono i gesti che ne fanno un mercato, più che un segno e uno strumento della presenza del Signore, è opera educativa di grande valore.

I gesti di Gesù sono eclatanti, ricordano i rimproveri di noi genitori, quando i ragazzi quando ne combinano di davvero grosse. Non si può tacere di fronte al disordine, bisogna parlare del vero Tempio che è anche ogni persona, la comunità, tutta la famiglia umana: essa ha una dimensione sacra, vitale, che non può essere invasa dalle leggi del guadagno e dell’interesse. Come famiglia, piccola Chiesa domestica, vogliamo dunque impegnarci a essere pietre vive nei gesti, nelle motivazioni, nelle scelte: compiremo un piccolo gesto di carità, di solidarietà, magari quello suggerito dal Servizio Caritas Diocesano, contribuendo a rendere più vero il Tempio, più bella la Chiesa.

II Domenica di Quaresima

Barattolo Musicale

 

La prima operazione consiste nel ritagliare due pezzetti di carta di alluminio, delle stesse dimensioni, e abbastanza grandi per poter chiudere le estremità del rotolo. Poi collocate uno dei due pezzetti in corrispondenza di una delle bocche del tubo e fissatelo con un elastico. A questo punto inserite all'interno del rotolo un pò di elementi scelti: a seconda della quantità e del tipo prescelto si otterrà un suono diverso. Chiudete l'altra estremità con un pezzetto di alluminio e l'elastico. Ricoprite, infine, il rotolo con i cartoncini colorati, fissandoli con la colla vinilica.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Saper ascoltare è una grazia immensa, è un dono che bisogna invocare per poi esercitarsi a praticarlo. Molte volte non riusciamo ad ascoltare l’altro, tendiamo a interrompere per dimostrare di avere ragione, impedendo il dialogo. Il vero dialogo, invece, necessita di momenti di silenzio, in cui cogliere il dono straordinario della presenza di Dio nel fratello.
Educhiamoci all’ascolto a partire dalla famiglia. I figli ascoltino i genitori con attenzione, rispondendo sempre in modo adeguato. I genitori manifestino il proprio interesse anche attraverso l’espressione del volto, la gestualità, il tono della voce, esercitando sempre la pazienza e la comprensione.
In tutti le relazioni quotidiane, poi, sforziamoci di ascoltare con amorevole e rispettosa attenzione, dicendo sempre la verità con amore. Saremo allora altoparlanti viventi della sua Infinita Bontà e annunceremo, con la nostra vita, la forza sempre nuova del Suo Amore.

I Domenica di Quaresima

Campana 3D

 

Su un foglio di carta, disegnate e ritagliate la sagoma di una campana. Riportate la sagoma sul foglio di gomma eva per quattro volte e ritagliate. Mettete la colla a caldo sui bordi laterali delle sagome e attaccatele, facendo in modo che coincidano perfettamente tra loro, per formare una campana tridimensionale, ma lasciando in alto un piccolo foro. Dopo che la colla si è asciugata e vi siete assicurati che la campana sia ben incollata, prendete un nastrino e fate un nodo in fondo, al fine di creare un gancio. Inserite il nastro nel foro, aiutandovi con una matita. Create delle decorazioni floreali da attaccare alla campana.

Tutorial In Famiglia

a cura di Don Paolo Cassaniti

 

Le campane ci comunicano che la festa c’è sempre, che la misericordia di Dio ci abbraccia e ci accoglie, nonostante le nostre miserie.
E siamo tutti chiamati a raccolta, perché il Padre vuole bene a ognuno dei suoi figli.
Lasciamoci chiamare anche noi all’Incontro capace di cambiare il cuore, di far fiorire il buono e il bello che è in noi. In un giorno stabilito della settimana, quello più congeniale a tutti i componenti della famiglia, rechiamoci insieme, al suono delle campane, nella nostra chiesa parrocchiale, in un santuario a noi particolarmente caro: soffermiamoci insieme in preghiera, davanti al Santissimo, e accostiamoci poi al Sacramento della Riconciliazione. All’inizio di questo tempo di conversione e preghiera, apriamo il nostro cuore a Cristo e lasciamoci travolgere dalla forza del Suo amore misericordioso.

 


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