XXVI Giornata per la vita consacrata
Il messaggio di P. Antonio Raimondo, Responsabile Servizio Pastorale Vita Consacrata
«Sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la "mistica" di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po' caotica che puo trasformarsi in una vera esperienza di fraternita, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio» (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, n. 87, Cfr. Lettera Apostolica a tutti i consacrati..., II.3).
Siamo nel cuore del cammino sinodale diocesano e di quello della Chiesa universale. “Si tratta innanzitutto di un cammino che interpella ogni comunita vocazionale nel suo essere espressione visibile di una comunione d’amore, riflesso della relazione trinitaria, della sua bonta e della sua bellezza, capace di suscitare nuove energie per confrontarci concretamente con il momento attuale. Se riandiamo alla nostra chiamata vocazionale, ritroviamo la gioia del sentirci ed essere parte di un progetto d’Amore per il quale fratelli e sorelle prima di noi e con noi hanno messo a disposizione la propria vita. Quanto entusiasmo agli inizi delle nostre storie vocazionali, quanto stupore nello scoprire che il Signore chiama anche me per realizzare questo sogno di bene per l’umanita! Ravviviamo e curiamo la nostra appartenenza perche, lo sappiamo molto bene, nel tempo rischia di perdere forza, soprattutto quando all’attrattiva del noi sostituiamo la forza dell’io” (Lettera della Congregazione degli Istituti di Vita consacrata e societa di vita apostolica, 25 gennaio 2022).
Carissimi fratelli e sorelle! Eccoci di nuovo arrivati all’appuntamento annuale del 2 febbraio – XXVI Giornata per la vita consacrata – per ringraziare tutti insieme il Signore per il dona della vita consacrata, con il quale vuole rendere sempre piu bella la sua Chiesa. Lo avremmo voluto fare tutti insieme presso il Monastero delle Sorelle povere (Clarisse) di Castelbuono con la loro preziosa e fraterna partecipazione, ma la situazione sanitaria del momento consiglia di soprassedere.
Possiamo, pero, chi puo, ritrovarci in Cattedrale e unirci al nostro amato Vescovo e con Lui innalzare la nostra lode e il nostro inno di ringraziamento alla santissima Trinita, sorgente di ogni dono e di quello della vita consacrata.
La Vergine santissima, Madre dei consacrati e delle consacrate e del cammino, ci custodisca e ci accompagni nella costruzione del Regno e verso il Regno, mentre su tutti invochiamo la benedizione dell’Altissimo.