Il Servizio Pastorale Liturgia in collaborazione con quello Pastorale Famiglia offrono questo secondo Sussidio per scoprire, celebrare e vivere in famiglia la forza ricreatrice della Pasqua del Signore. Le proposte offerte sono l’attuazione delle possibilità rituali che già i libri liturgici attuali offrono. Esse vogliono essere un piccolo aiuto perché si riscopra la preghiera domestica nella sua dimensione semplice e generativa; si recuperi la celebrazione unitaria della Pasqua nello spazio domestico che si dispiega nei giorni del Triduo; si trovi consolazione nella condivisione.
La preghiera sarà fatta da ogni singola famiglia nel rispetto scrupoloso e responsabile delle norme emanate dal Governo italiano.
Nel luogo familiare o personale della preghiera è bene che ci sia la Bibbia, l’immagine del Crocifisso e della Vergine Maria, dinanzi alle quali si potrà accendere una candela o una lampada.
Se i parroci, lo riterranno possibile, potranno integrare le meditazioni dopo la proclamazione evangelica, inserendo il testo delle loro omelie. L’uso sapiente e intelligente dei Social potrà favorire la concordia nella preghiera. Ogni proposta sia adattata alle esigenze di ogni famiglia. Il Signore ci propone di volere fare Pasqua con noi, nelle nostre case, con
le nostre famiglie. Egli vuole vivere con noi i ritmi e le vicende che stiamo affrontando, perché lui non si vergogna di chiamarci fratelli (cf. Eb 2,11). E noi non vogliamo vergognarci di aprirgli le porte del cuore e della casa: “Vieni, Signore. Entra da noi e cena con noi e noi con te!”. Rinnovo a tutti la disponibilità del Servizio.
Can. Domenico Messina
Responsabile Servizio Pastorale Liturgia