Il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile Vocazionale offre alle parrocchie e alle famiglie che durante la Settimana Santa di quest’anno sono chiamate a divenire piccole chiese domestiche, un sussidio per la Via Crucis, in modo che nelle nostre case si possa ripercorrere il cammino del Crocifisso glorioso. Le meditazioni sono state preparate da quattordici giovani: sei di loro hanno intrapreso il percorso vocazionale in Seminario, gli altri sonogiovani universitari, giovani che hanno lasciato la nostra diocesi per motivi di lavoro e giovani impegnati in parrocchia. Si sono lasciati guidare dalla narrazione della Passione del Vangelo secondo Matteo e dal Messaggio che Papa Francesco ha scritto in occasione della XXXV Giornata mondiale della Gioventù (05 aprile 2020).
Ai giovani il Papa chiede di rialzarsi qualora la pesantezza della vita abbia fatto perdere l’entusiasmo o il vigore interiore, i sogni, la speranza e la generosità. Per questo propone il passo del vangelo di Luca che narra la risurrezione del figlio della vedova di Nain (Lc 7,11-17), insistendo sul verbo “alzarsi” che assume anche il significato di risorgere e che si trova frequentemente nell’Esortazione Apostolica Christus vivit.
Il nostro vescovo Giuseppe in una lettera che esprime tutto il pathos di un padre nei confronti dei suoi figli, chiedeva ai giovani di leggere i segni dei nostri tempi per individuare le metastasi che soffocano i sogni di quanti ancora restano nei nostri paesi. A loro chiedeva di additare dinamiche che aprano le porte a progetti onesti, puliti, nobili e di farsi guide degli adulti nell’indicare la sapiente corsia del dialogo, del confronto con le istituzioni, le imprese, le cooperative capaci di frenare l’emorragia del nostro capitale umano, delle nostre intelligenze, dei nostri talenti.
È necessario alzarsi, risollevarsi, risorgere, anche dopo questa pandemia che ci ha visti impreparati e incapaci nel comprendere quanto sia importante e urgente puntare sull’essenziale, tralasciando ciò che è superfluo e vano. Nel ringraziare i giovani per essersi impegnati a scrivere queste meditazioni, vi auguro di incontrare Colui che dà senso e significato alla nostra vita e permette ai nostri sogni di diventare realtà, perché ancora una volta sceglie di condividere la nostra fragilità umana per risollevarla da ogni sua caduta.
Cefalù, 01 Aprile 2020
Don Calogero Cerami
Responsabile Servizio Pastorale Giovanile Vocazionale