È stata inaugurata domenica 27 settembre a Castelbuono, in occasione della 106° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, la "Casa del Mandorlo", una struttura per l'accoglienza dei migranti, segno concreto del verbo "accogliere".
La casa, nata per volontà del Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, avrà come primi ospiti una coppia serba con quattro figli. L'arrivo in Italia con un barcone per il padre negli anni difficili della ex Jugoslavia, il trasferimento a Palermo, il tentativo di chiedere asilo in Francia e in Belgio, le difficoltà, il rientro in Sicilia.
E adesso una nuova opportunità a Castelbuono, la speranza di un futuro diverso.
Un pomeriggio segnato dal confronto sul tema dell'immigrazione a partire dalla riflessione del Vescovo Giuseppe, dall'esperienza di Mario Affronti, direttore dell’Ufficio regionale per la Pastorale delle Migrazioni della Conferenza episcopale siciliana, e la comicità dell'attore Salvo Ficarra.
Simbolo scelto per la struttura un mandorlo, piantato all'interno del cortile della casa, simbolo di speranza e di rinascita.