Nel cammino della nostra Chiesa diocesana il Sinodo ora si interroga sul tema della Iniziazione Cristiana. Ad ogni catechista vogliamo chiedere il contributo personale perchè si avvii questa nuova fase come risultato di quanto vissuto concretamente nelle nostre comunità cristiane, tenendo conto delle esperienze già portate avanti e soprattutto nell'ascolto delle istanze e delle proposte per il futuro.
1. Il cammino della Iniziazione Cristiana introduce a due grandi dimensioni:
• l’incorporazione al mistero pasquale di Cristo,
• l’inserimento nella vita della Chiesa.
Secondo te come avviare oggi processi nuovi nelle nostre comunità cristiane, affinché tali cammini siano davvero incisivi?
2. Non può esserci vera iniziazione alla vita cristiana senza ripartire dalle famiglie.
Secondo te come è possibile oggi rievangelizzare le famiglie, facendo in modo che i genitori si sentano e siano realmente i primi educatori nella fede dei loro figli?
3. Nel cammino di iniziazione cristiana con ispirazione catecumenale, non si dà come presupposto la fede, ma si accompagna nella domanda a ricevere i sacramenti vissuti non come punto di arrivo bensì come tappe dell’esistenza.
Secondo te quali itinerari nuovi da proporre per fare riscoprire il Battesimo ricevuto nei primissimi mesi di vita, e quindi come vera fonte da cui fare scaturire anche la ricezione della cresima e dell’Eucaristia?
4. L’ispirazione catecumenale dovrebbe orientare tutta la vita cristiana attraverso i diversi elementi che sono l’ascolto della Parola di Dio, la vita liturgica-sacramentale, l’Eucaristia domenicale, la preghiera, l’attenzione ai poveri.
Secondo te quali proposte concrete perché tutti questi aspetti della vita cristiana siano realmente un cammino di discepolato e di sequela di Cristo?
5. Figura importante è quella del padrino sia nel sacramento del Battesimo come pure in quello della Cresima.
Quali proposte concrete perché la scelta di tale figura sia il frutto di un cammino di fede che scaturisca da concreti itinerari formativi?