A seguito e in ottemperanza del Decreto-Legge del 26 aprile 2020, n. 19 circa le: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19» (GU n. 108 del 27/04/2020);
Presa visione del Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Interno dello scorso 07 maggio 2020 e la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni liturgiche con il Popolo;
Considerato il Comunicato stampa (37/2020) del 07 maggio 2020 della Conferenza Episcopale Italiana;
Tenuto conto delle Disposizioni diocesane circa la ripresa graduale delle Sante Messe con il Popolo del 13 maggio 2020;
Visti i cann. 381 § 1 e 391 del Codice di Diritto Canonico,
STABILISCO
Alla luce dei Suggerimenti per la celebrazione dei sacramenti in tempo di emergenza COVID-19 del 17 marzo 2020 diffusi dalla Conferenza Episcopale Italiana:
01. Si applicano alla celebrazione del Battesimo gli artt. 3, 7, 8, 9, 12 e 13 delle Disposizioni diocesane circa la ripresa graduale delle Sante Messe con il Popolo del 13 maggio scorso.
2. Il Battesimo venga amministrato solo all'interno della Chiesa parrocchiale in cui è presente il fonte battesimale.
3. Al fine di rispettare la misura del distanziamento fisico, venga celebrato non più di un Battesimo alla volta, sempre fuori dalla Santa Messa.
4. Si omettano il segno della croce sulla fronte del bambino nei riti di accoglienza e il rito dell’effatà in quelli esplicativi.
5. Il ministro rispetti l’opportuna distanza richiesta sia dal battezzando sia dai genitori e dai padrini.
6. Per le unzioni con l’olio dei catecumeni ed il sacro crisma, il ministro indossi la mascherina e i guanti monouso in vinile o nitrile.
7. Si abbia cura di cambiare l'acqua battesimale dopo ogni Battesimo.
8. In casi di particolare urgenza o emergenza, si consideri la possibilità del rito abbreviato (cfr. Rito per il Battesimo dei bambini, ed. it. 1979, Cap. III).
Mentre rinnovo la mia gratitudine per la dedizione che i cari Presbiteri testimoniano in questo tempo difficile e incerto, profitto della circostanza per assicurarvi il mio costante ricordo nella preghiera.
Cefalù, dal Palazzo Vescovile, 13 giugno 2020.
Sant'Antonio di Padova.
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✠ Giuseppe Marciante
Vescovo di Cefalù